Giovedì all’interno del Taste of Earth Restaurant si è tenuto il Concorso Gastronomico XIII Trofeo Città del Riso. Ben otto istituti hanno partecipato alla competizione dedicata ai primi e secondi piatti, a base di riso nano vialone veronese IGP e carne.
La giuria riunita già al mattino, è guidata dal presidente Fabio Tacchella, Antonio Gioco figlio del grande Giorgio, Renato Leoni presidente del Consorzio di Tutela della IGP Riso Nano Vialone Veronese, Nicola Andreetto di DecorFood Italy e Sandra Murari dell’associazione Macellai Veronesi, hanno analizzato: l’illustrazione del piatto, la presentazione, la scelta degli ingredienti, la preparazione, il gusto e il lavoro in cucina.
“Abbiamo controllato come gli studenti hanno trasportato le derrate, l’igiene e l’ordine in cucina, lo scarto degli ingredienti, tutti aspetti molto importanti per evitare sprechi e contenere i food-cost” – ha aggiunto Antonio Gioco. – Ho portato a questi ragazzi un ricettario della tradizione veronese che mio padre, Giorgio aveva realizzato insieme agli studenti dell’Istituto Berti. All’interno troveranno una presentazione che Gioco ha scritto, un messaggio importante”.
“I ragazzi erano preparati, il riso nano vialone veronese IGP bisogna conoscerlo e conoscerne le caratteristiche. C’è stato qualche imprevisto, a qualcuno è scappato un po’ di sale o qualche spezia, però nel complesso i piatti erano ricercati. Gli studenti hanno portato in tavola anche la semplicità, selezionando prodotti di stagione e a km 0” ha commentato il Presidente di giuria.
“Tenere vivi questi concorsi è motivo di orgoglio per Ente Fiera di Isola della Scala – ha aggiungo l’amministratore unico Roberto Venturi. – Hanno partecipato scuole del Veneto, Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte. Per gli studenti è un momento importante perchè possono confrontarsi e imparare. Prima tutta la giuria ha analizzato i piatti preparati per far capire loro i punti di forza e qualche sbavatura di troppo, proprio per far capire loro che dagli errori si cresce e si migliora”.
Sponsor della serata Seno&Seno che da tredici anni sostiene l’appuntamento e dona ai vincitori materiali da cucina. Andrea Seno ha ricordato: “Nonostante il periodo storico sia complicato, non perdete mai la voglia d’imparare e di crescere. Sognare vi permetterà di non fermarvi e di continuare a migliorare. Guardate con occhi positivi il futuro perché attraverso la cucina potrete arrivare ai cuori delle persone”.
Il miglior primo piatto è stato realizzato dalla veronese Denise Facchinetti dell’Istituto Centro Servizi Formativi Stimmatini con Riso Nano Vialone Igp, zucca, vin brulé.
Il miglior secondo piatto cucinato da Luca Tiraboschi dell’Istituto Ipssar San Pellegrino Terme con Petto di faraona cotto in foglie di vite, crema di riso ai funghi porcini, porro al cartoccio e profumo di lievito.
Vincitore assoluto: Istituto Ipssar San Pellegrino Terme con i piatti: 1. Risotto mantecato alle erbe, crema al fieno e monte veronese stagionato e cannolicchi e 2. Petto di faraona cotto in foglie di vite, crema di riso ai funghi porcini, porro al cartoccio e profumo di lievito.
Il Consorzio di Tutela della IGP Riso Nano Vialone Veronese ha donato a tutte le scuole un quantitativo di riso, in base al punteggio dei piatti raggiunto: “Avranno così la possibilità di sperimentare e creare nuovi piatti, con nuovi ingredienti e scoprire tutte le caratteristiche che il nostro riso presenta, una vera eccellenza italiana che va valorizzata” ha concluso Leoni.