Le tagliatelle in brodo con i fegatini sono un primo piatto tipico di Verona, che in dialetto viene chiamato Tajadele (oppure paparele) coi figadini. Gli ingredienti di questa ricetta tradizionale sono i tagliolini di pasta all’uovo cotti in brodo di carne di gallina e serviti con fegato di pollo.
Le origini del piatto
Le origini di questo piatto si trovano nella cultura gastronomica veneta dell’epoca contadina, quando gli animali da cortile, come appunto i polli o le galline, risultavano una fonte insostituibile di proteine, per le loro carni e per le uova. Il quinto quarto degli animali, ovvero le interiora, non veniva quasi mai gettato. Le tagliatelle venete sono in realtà i tagliolini e non hanno nulla a che fare con le tagliatelle emiliane che sono molto più larghe. Alcuni considerano le tagliatelle con i fegatini una sorta di minestra.
Tempo di cottura 10 min Difficoltà Semplice Quantità 4 personePreparazione dei fegatini
Pulire e lavare molto bene i fegatini di pollo.
In una pentola far appassire nel burro la cipolla tagliata finemente.
Aggiungere i fegatini tagliati a pezzetti e le foglie d’alloro.
Sfumare con mezzo bicchiere di vino bianco, salare e terminare la cottura.
Preparazione del brodo
In una pentola capiente mettere tre litri abbondanti d’acqua fredda, mezza gallina tagliata a pezzi, il sedano, la cipolla, la carota e sale grosso.
Accendere il fuoco e lasciar bollire per almeno due ore.
Togliere la carne di gallina e le verdure e filtrare il brodo dalle impurità.
Preparazione del piatto
Cuocere i tagliolini all’uovo in un litro e mezzo del brodo di gallina precedentemente preparato.
A fine cottura servirli nel loro brodo aggiungendo ad ogni piatto due cucchiai di fegatini.
Se si vuole si può aggiungere pepe e formaggio grana.
Le tajadele coi figadini sono uno dei piatti tipici del menù della Fiera del Bollito con la Pearà.